Ecco come avere i soldi per ricostruire la casa

Abitazioni con danni leggeri, tutte le mosse per ottenere l’anticipo del denaro dalle banche

di Andrea Zanchi, Resto del Carlino del 30 agosto 2012

Terremoto, danni a San Carlo (Businesspress)

Terremoto, danni a San Carlo (Businesspress)

Modena, 29 agosto 2012 – ACCORDO con le banche raggiunto e ordinanza firmata dal commissario per la ricostruzione, Vasco Errani. Queste le novità sulla ricostruzione delle case danneggiate dal terremoto e classificate, secondo la scheda Aedes, nelle categorie B e C. Il meccanismo per l’anticipo del denaro dalle banche sarà operativo a partire dal 1° settembre. Ecco tutte le operazioni da svolgere.

1-LA PERIZIA. Chi ha avuto la casa (l’abitazione principale, comprese quelle affittate regolarmente) classificata nelle categorie B e C della scheda Aedes, deve chiamare un tecnico iscritto all’albo e farsi redigere una perizia dei danni, nonché il progetto dei lavori di ristrutturazione. L’onorario del professionista non è pagato dal cittadino ma viene inserito nel totale della somma rimborsata con soldi pubblici.

2-IL COMUNE. Entro il 30 novembre il cittadino deve recarsi nel Comune dove si trova l’immobile e presentare la domanda per ottenere il rimborso (che vale anche come comunicazione di inizio lavori), e allegare la perizia. I tecnici comunali verificano la congruità dei documenti, calcolano a quanto ammonta il rimborso e rilasciano un certificato (una specie di ‘buono’) che indica questa cifra.

3-IL RIMBORSO. Il contributo copre l’80% del costo ammissibile dei lavori, e si ottiene moltiplicando il costo convenzionale di 370 euro al metro quadrato (più Iva) per la superficie complessiva dell’unità immobiliare fino a 120 metri quadrati. Se il costo dell’intervento che risulta dalla stima eseguita da un professionista è inferiore, il contributo sarà calcolato sull’effettivo importo dei lavori. Per la parte di superficie oltre i 120 mq e fino a 200 mq, il costo si riduce a 200 euro/mq e scende a 100 euro/mq per le superfici superiori ai 200 mq.

4-LE BANCHE. Con il documento rilasciato dal Comune il cittadino si reca in una delle banche convenzionate per ottenere l’anticipo del denaro. Se non ha già un conto corrente presso l’istituto ne deve aprire uno, a costo zero. Gli interessi sull’anticipo sono a carico della Regione.

5-LE IMPRESE. Il pagamento dei lavori (da concludere entro otto mesi) è fatto dalla banca. Quando il cittadino presenta la fattura che attesa la realizzazione di metà dei lavori, la banca liquida il 40% della somma. A lavori finiti viene saldato il restante 60%.

6-LAVORI GIÀ FATTI. Chi ha già eseguito i lavori deve ottenere la perizia (se ne è sprovvisto) e fare tutti i passaggi indicati in precedenza. La liquidazione del contributo avverrà in un’unica soluzione.

Andrea Zanchi

Terremoto, edifici con danni leggeri firmata l’ordinanza

Subito i contributi ai cittadini senza costi aggiuntivi. Il contributo copre l’80% dei costi

dal portale della Regione Emilia-Romagna del 29 agosto 2012

In sintesi

Disponibili le risorse per le ristrutturazioni delle abitazioni temporaneamente o parzialmente inagibili.
Martedì 28 agosto il commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani ha firmato l’ordinanza per gli edifici classificati B e C. Il contributo coprirà l’80% dei costi.
Raggiunta l’intesa con le banche per l’erogazione immediata dei contributi, senza oneri per i cittadini
Tutte le informazioni sul sito Dopo il terremoto.

Al via le risorse per le ristrutturazioni delle abitazioni danneggiate dal sisma e classificate B o C, cioè temporaneamente o parzialmente inagibili. I contributi copriranno fino all’80% dei costi per i lavori necessari a ripristinare i danni.

L’ordinanza è stata firmata martedì 28 agosto dal commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani e riguarda le abitazioni a titolo principale comprese le strutture e le parti comuni.

Il provvedimento comprende anche le abitazioni date in affitto attraverso un regolare contratto di locazione. Continua a leggere

Terremoto, anticipati a settembre i fondi per ricostruire le case

L’annuncio da viale Aldo Moro

Martedì la Regione firmerà l’accordo con le banche e farà partire il meccanismo dal primo settembre

da Il Resto del Carlino del 28 agosto 2012

Terremoto, danni nel Ferrarese (foto Businesspress)

Terremoto, danni nel Ferrarese (foto Businesspress)

Modena, 27 agosto 2012 – Domani la Regione firmera’ con le banche l’accordo per sbloccare i contributi per la ricostruzione delle case danneggiate dal sisma in Emilia-Romagna. Subito dopo il governatore Vasco Errani firmera’ l’ordinanza, che riguarda le abitazioni considerate temporaneamente o parzialmente inagibile (catalogate come B e C nelle perizie Aedes).

Di fatto, dunque, viene anticipata agli emiliano-romagnoli l’erogazione dei fondi per la ricostruzione delle case, quei sei miliardi di euro previsti nel decreto sulla spending review che, attraverso la Cassa depositi e prestiti, sarebbero stati disponibili dal prossimo gennaio. La Regione, invece, facendosi carico degli interessi da corrispondere alle banche, permettera’ di far partire il meccanismo gia’ dall’1 settembre. A spiegarlo e’ lo stesso Errani, oggi al termine della riunione con i sindaci del cratere.

“Gia’ domani partira’, dopo un incontro con le banche, l’ordinanza sul ripristino delle case danneggiate e classificate B e C per accelerare – spiega il presidente della Regione – stiamo cercando con le banche di produrre quell’anticipazione rispetto al 2013”, facendo in modo pero’ che l’anticipo “non sia a carico dei cittadini, ma in un rapporto con la Regione. Continua a leggere

A inizio settembre la comunicazione delle date precise di riapertura di Nidi e Scuole d’infanzia comunali

ISTITUZIONE SERVIZI SCOLASTICI – In preparazione anche il nuovo calendario delle assemblee per i genitori.

da Cronaca Comune del 24 agosto 2012

Saranno comunicate tra la fine del mese di agosto e l’inizio di settembre le date precise di riapertura delle attività didattiche nei diversi Nidi e Scuole d’Infanzia comunali. A preannunciarlo alle famiglie ferraresi è l’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune. Vista infatti la notevole consistenza dei lavori di ripristino post-sisma in corso in numerosi plessi, si prevede che non tutti i servizi educativi possano riprendere il prossimo 17 settembre. In tali casi le attività inizieranno solo a lavori terminati, con conseguente slittamento anche della data di termine delle attività didattiche oltre il 5 luglio 2013, per garantire a tutti i bambini il regolare svolgimento di 39 settimane di attività educativa.
Assieme alle informazioni sulle date di riapertura sarà fornito anche il nuovo calendario delle assemblee di inizio anno scolastico rivolte ai genitori, in sostituzione di quello precedentemente pubblicato e non più valido.

Terremoto, nuovo stop alle tasse: ma solo fino al 30 novembre

Il nulla osta del Consiglio dei ministri. Il ministero dell’Economia adotterà un decreto per la proroga dei pagamenti fiscali nei territori colpiti dal sisma.

Il Resto del Carlino, del 24 agosto 2012

Il consiglio dei ministri ha dato il nulla osta alla proroga dei termini fiscali per le aree terremotate del centro-nord fino al 30 novembre prossimo. Il ministero dell’Economia adotterà un decreto per la proroga dei pagamenti fiscali nei territori colpiti dal terremoto in Emilia-Romagna. Lo comunica Palazzo Chigi al termine del consiglio dei ministri. Il Cdm, sottolinea la presidenza del Consiglio, “ha condiviso l’analisi del ministro dell’Economia, che adotterà il decreto con la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, allineandoli tutti alla scadenza del 30 novembre 2012”. Continua a leggere

Tasse ai terremotati. Dopo le proteste in campo il governo

Cresce il fronte che sollecita la sospensione delle scadenze. Unindustria: assurdo dover pagare prima di ricevere aiuti

di Samuele Govoni, La Nuova Ferrara, 23 agosto 2012

FERRARA. Far pagare le tasse a chi ancora ha la casa inagibile o l’azienda ferma a causa del sisma «è vergognoso e immorale». Sceglie parole dure il segretario provinciale del Pd di Bologna, Raffaele Donini, per sostenere la richiesta dei terremotati e della regione di rinviare il termine di pagamento di tasse e tributi. «Per rispetto della decenza- incalza Donini, ieri a margine di una conferenza stampa- mi aspetto che lo Stato, che non deve essere solo di diritto ma anche solidale ed etico, decida di spostare il termine di pagamento dalla fine di settembre a tutto il 2013». La proposta lanciata dal commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani di sospendere le tasse anche per il 2013 a chi ha subito danni a causa del terremoto continua a trovare consensi da parte dei sindaci dei comuni colpiti, Continua a leggere

Imprese, riavvio delle attività dopo il terremoto: Ferrara ‘sbanca’

da Il Resto del Carlino del 21 agosto 2012

Il bando della Camera di Commercio – Oltre 100 le richieste di contributo a fondo perduto

Finita l’emergenza terremoto, in Emilia comincia la ricostruzione, e a Ferrara “sbanca” il bando della Camera di commercio per il riavvio delle attivita’ economiche colpite dagli effetti del sisma. Oltre 100 le richieste di contributo a fondo perduto, arrivate da ogni tipo di attivita’: artigiani (36%), commercianti (33%), industriali (17%), ma anche agricoltori e operatori turistici, seppur in misura minore. I fondi, si legge in una nota della Camera di Commercio, serviranno alla “riparazione di impianti, macchinari e attrezzature, all’acquisto di scorte di materie prime e la redazione di perizie per il rilascio della certificazione di agibilita’ sismica”.

 Carlo Alberto Roncarati, presidente della Camera di Commercio, non nasconde la sua soddisfazione: “Le 110 domande pervenute sono un’occasione preziosa per capire come questo territorio possa reagire alle difficolta’ e tornare a guardare al futuro con maggiore fiducia”. Questo, aggiunge, e’ “uno dei passaggi piu’ complessi della nostra storia”, ma Roncarati confida “nell’energia e l’intelligenza per superare gli ostacoli”.

Terremoto, niente proroga sospensione delle tasse per Emilia, Veneto e Lombardia

da del 21 agosto 2012

L’agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato il 16 agosto in cui si spiega che è stato chiesto un parere al ministero dell’Economia e delle Finanze. Il presidente Errani: “Chi ha avuto la casa inagibile non può pagare l’Imu anche nel 2013, un imprenditore che ha avuto danni non deve pagare le tasse nel 2013”

terremoto emilia romagna interna nuovaI danni e la beffa. Il più banale dei modi di dire però è la sintesi migliore per il comunicato, datato 16 agosto, dell’Agenzia delle Entrate. Che in una paginetta comunica ai terremotati di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia che la sospensione del pagamento delle tasse scadrà il 30 settembre. La terminologia burocratica, in cui si sottolinea che è stato il ministero dell’Economia e delle Finanze dopo “specifica richiesta di parere” , non lascia dubbi sul fatto che le tasse vanno pagate e a breve anche se si valuterà di non applicare eventuali multe per chi ritarda: ”La scadenza del termine di sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari rimane fissata al 30 settembre 2012 – recita la nota –  fermo restando la possibilità di regolarizzare entro il 30 novembre 2012, senza applicazione di sanzioni e interessi, gli adempimenti concernenti le ritenute e relativi al periodo dal 20 maggio all’8 giugno 2012. Inoltre, sotto il profilo soggettivo, la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari riguarda i contribuenti con residenza o sede legale o sede operativa nel territorio dei comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo di cui all’elenco allegato al citato Decreto ministeriale (approvato il primo agosto scorso tra le polemiche)”. Continua a leggere

Buskers: storie di artisti

da Telestense.it del 21 agosto 201

Stefano Bottoni, direttore artistico Buskers Festival

Con i Buskers Ferrara si riempie, oltre che di turisti stranieri, anche di artisti di strada provenienti da tutto il mondo. Quest’anno poi, grazie alla decisione presa dagli organizzatori di limitare le iscrizioni dei gruppi, i ferraresi e non solo possono godere al meglio degli spettacoli.

Infatti le strade e le piazze sono meno affollatte rispetto agli ultimi anni. In questi giorni stiamo imparando a conoscere gli artisti, tra i quali lunedì sera si è mescolato anche il direttore artistico nonché patron del Buskers Festival, Stefano Bottoni, che si è esibito con i suoi amici nella rotonda Foschini, nel cuore all’aperto del Teatro Comunale.

Uno spettacolo a scopo benefico, come tutto il festival dei Buskers che con le raccolte fondi del grande Cappello devolverà gli aiuti economici alle popolazioni colpite dal terremoto. Ospite speciale lunedì sera al fianco di Stefano Bottoni c’era Gianni Fantoni, che si è proclamato Capo dei Pigri.

Progetto Il Grande Cappello

Per Ferrara questo è stato un anno particolare. L’esperienza del terremoto oltre a causare vittime, a cui va il nostro affettuoso pensiero, ha lasciato profonde ferite, sia materiali che morali. Per la prima volta, proprio a significare l’eccezionalità del fenomeno, dopo anni in cui la generosità del pubblico del Ferrara Buskers Festival è stata sollecitata per sostenere progetti di aiuto all’infanzia di Paesi prevalentemente stranieri (Brasile, Perù, Romania, India, Sud Africa, Argentina…), quest’anno l’aiuto viene chiesto per due progetti locali. Continua a leggere