“Battiamo il Sisma” chiude i battenti…Causa altro progetto, ci trasferiamo!

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“Battiamo il Sisma”

Per una cultura diffusa della prevenzione sismica

è il nome del nuovo blog a sostegno del progetto “Laboratori partecipati di prevenzione al danno sismico” per il quale il Comune di Ferrara ha ottenuto i contributi sulla partecipazione dalla Regione Emilia-Romagna.

Il cuore, da sempre simbolo del “Battiamo il Sisma” delle origini, si è tramutato dal colore rosso in verde per sottolineare il passaggio dalla fase emergenziale immediatamente  post  evento sismico a quella preventiva della costruzione di una cultura e consapevolezza della prevenzione insieme ai cittadini.

Questo blog resterà comunque attivo come punto di riferimento per la documentazione  e la consultazione delle iniziative e attività svolte nel periodo del “dopo-terremoto”.

 

Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito, ora Vi aspettiamo su prevenzionesismica.wordpress.com !

Controlli sul tetto di Palazzo Massari

da La Nuova Ferrara

5603316_lFERRARA- Palazzo Massari viene continuamente monitorato. Il palazzo inagibile dal maggio scorso e che ospitava ben tre musei civici d’arte moderna ha bisogno di cure continue perché ha subito gravissimi danni. Questa settimana i tecnici con l’ausilio di un’autoscala sono risaliti sul tetto del palazzo per controllare lo stato di tenuta del tetto e delle grondaie particolarmente esposte in questo periodo di maltempo e piogge abbondanti. Si lavora intanto per cercare di trovare un piano di ristrutturazione in grado di garantire l’apertura anche parziale dello storico palazzo almeno per il 2014. Ovviamente si coglierà l’occasione nel restauro di apportare dei miglioramenti alla struttura espositiva.

Terremoto: giornata per ringraziare i volontari

da Telestense.com del 9 Marzo 2013

volontari-300x119Sono persone normali, che ogni giorno conducono una vita normale. Ma queste persone hanno sempre con sé uno zaino a portata di mano perché mentre lavorano, o sono a casa con i figli devono sempre in prima linea perché quando l’emergenza arriva non avverte mai prima.

Loro sono i volontari della protezione civile, settemila in Emilia –Romagna tutti sul campo dopo pochi minuti dalla prima scossa del terremoto arrivata alle 4.04 di quella domenica mattina del 20 maggio 2012. Continua a leggere

Il 9 marzo la Regione ringrazia chi ha lavorato per l’emergenza terremoto

La cerimonia al PalaDozza di Bologna con Errani, Gazzolo, Gabrielli e Mainetti. In diretta sul web e su alcune tv locali

da regione.emila-romagna.it del 6 marzo 2013

Terremoto, centro operativo della Protezione civile, gestione emergenza (2)La Regione dice grazie a tutti coloro che si sono impegnati e messi all’opera fin da subito dopo il terremoto che nel maggio scorso ha colpito l’Emilia-Romagna, provocando 28 morti e 397 feriti e producendo danni in 57 Comuni.
Il prossimo sabato 9 marzo il Palazzo dello sport “PalaDozza di Bologna ospiterà “Una giornata per dire grazie”, un momento di incontro tra le istituzioni e gli operatori e i volontari della Protezione civile intervenuti durante l’emergenza terremoto.

“Nel pieno del lavoro per la ricostruzione desideriamo esprimere il ringraziamento delle istituzioni per la capacità organizzativa, l’impegno e la significativa prova di solidarietà e professionalità dimostrata all’Emilia ferita”, sottolinea l’assessore alla Difesa del suolo e protezione civile Paola Gazzolo che parteciperà alla manifestazione insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, al capo Dipartimento nazionale della Protezione civile Franco Gabrielli, al direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti e ai rappresentanti di tutte le componenti del sistema nazionale integrato di Protezione civile. Continua a leggere

da telestense.it del 6 marzo 2013

03 cna imprese terremotoQuasi metà delle imprese della provincia di Ferrara denuncia di avere subito danni economici anche rilevanti dal terremoto che ha sconvolto l’Emilia nello scorso mese di maggio. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dalla CNA ferrarese tra le imprese associate.

Si parla di danni diretti e indiretti, i primi legati alle lesioni fisiche subite da capannoni e macchinari, i secondi legati al rallentamento generale dell’economia del territorio.

Danni di fronte ai quali, dicono gli imprenditori, gli strumenti messi a disposizione dallo Stato appaiono ancora insufficienti: “siamo stati completamente dimenticati”, spiegano in molti rispondendo ai questionari di Cna, “quel poco che è stato ricostruito sino ad oggi è merito dei soli imprenditori, non certo dello Stato”. Continua a leggere

Terremoto: i costi della sicurezza per Cna

da Telestense.it del 6 marzo 2013

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Le aziende ferraresi che hanno subito i danni , anche indiretti , del terremoto, si sono incontrate martedì pomeriggio preso la sede della CNA di Ferrara. Obiettivo, esaminare i contenuti del bando regionale che prevede contributi per le imprese che in questi mesi hanno dovuto sostenere costi importanti per mettere in sicurezza le proprie strutture.

I costi della messa in sicurezza sono elevati, ed ora la speranza è che l’ultimo bando regionale dia un po’ di ossigeno alle imprese già messe a dura prova dalla crisi. Intanto, le imprese che si occupano di ricostruire confermano: un po’ di lavoro il terremoto lo ha portato, ma non abbastanza.

Terremoto e rimodulazione mutui, il caso Monte Paschi

Interrogazione del consigliere regionale Malaguti (Pdl): “La banca sta mettendo in difficoltà le famiglie”

da estense.com del 5 marzo 2013

malaguti 3Le rate sospese dei mutui per via del terremoto rischiano in alcuni casi di creare difficoltà alle famiglie con la ripresa dei pagamenti. A segnalare il problema con un’interrogazione alla giunta regionale è il consigliere Mauro Malaguti (Pdl), che cità il caso specifico del Monte dei Paschi di Siena, banca che a fine dicembre 2012, cioé in occasione della ripresa della emissione delle rate sospese, ha inviato una lettera ai propri clienti indicando una rimodulazione delle scadenze e prevedendo che le rate sospese fossero addebitate con scadenza di 20 giorni anziché mensile. Continua a leggere

Sisma, Cna: una impresa su due danneggiata

Da telestense.it del 5 marzo 2013

03 cna imprese terremotoQuasi metà delle imprese della provincia di Ferrara denuncia di avere subito danni economici anche rilevanti dal terremoto che ha sconvolto l’Emilia nello scorso mese di maggio. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dalla CNA ferrarese tra le imprese associate.

Si parla di danni diretti e indiretti, i primi legati alle lesioni fisiche subite da capannoni e macchinari, i secondi legati al rallentamento generale dell’economia del territorio.

Danni di fronte ai quali, dicono gli imprenditori, gli strumenti messi a disposizione dallo Stato appaiono ancora insufficienti: “siamo stati completamente dimenticati”, spiegano in molti rispondendo ai questionari di Cna, “quel poco che è stato ricostruito sino ad oggi è merito dei soli imprenditori, non certo dello Stato”.

CNA ha organizzato, i questi giorni, due appuntamenti dedicati agli imprenditori che nel terremoto hanno subito danni indiretti, e che ora devono mettere comunque in sicurezza i propri capannoni. Oneri importanti da sostenere, rispetto ai quali le imprese chiedono un impegno dello Stato e della Regione. Purtroppo, spiega il responsabile economico di CNA Lambertini, accanto alle difficoltà delle imprese, aggravate dalla crisi, pesa un carico non indifferente di burocrazia nelle procedure da rispettare per ottenere i contributi di Stato, regolate da un numero impressionante di decreti e ordinanze regionali:

“l’anno scorso ne sono state emesse ben 95, mentre nei primi due mesi dell’anno siamo già arrivati a quota 23. Questa situazione, di fatto, crea disorientamento e impedisce alle imprese di utilizzare fino in fondo le opportunità”.

Due incontri con i titolari delle aziende colpite dal sisma

da La Nuova Ferrara del 05/03/2013 ed. Nazionale p. 3

cnaFERRARA Si svolgeranno oggi alle 18, a Ferrara (nella sede provinciale Cna di via Caldirolo, 84) e giovedì 7 a Cento, sempre alle 18, (presso la sala di Cmv Servizi, via Malamini 1), due incontri con tutte le aziende delle aree colpite dal sisma, per esaminare i contenuti dell’Ordinanza n. 23 del 22 febbraio scorso. Si entrerà nel merito, cioè, del Bando, promosso dalla Regione Emilia Romagna su fondi Inail, che detta modalità e criteri per la concessione di contributi in conto capitale, finalizzati alla prosecuzione della attività delle imprese i cui capannoni non hanno riportato danni diretti dall’evento sismico. Aziende che devono comunque intervenire per mettere in sicurezza i propri stabilimenti produttivi e conseguire il certificato di agibilità sismica temporanea. Gli incontri riguardano, rispettivamente, le imprese associate dell’Area di Ferrara (5 marzo) e dell’Alto Ferrarese (7 marzo). Continua a leggere