Apre un bando da 40 milioni, finanziato con il contributo di solidarietà delle Regioni e con il Fse
Una misura per la formazione e il lavoro messa in campo dalla Giunta per anticipare gli interventi che si realizzeranno nei 54 Comuni del cratere grazie ai 40 milioni e 714 mila euro del contributo di solidarietà costituito dalle Regioni italiane attraverso la riprogrammazione dei propri Programmi Operativi del Fondo sociale europeo.Le azioni individuate dalla Regione sono state presentate a Bologna e le opportunità del bando saranno presentate in due incontri, a Mirandola il 12 febbraio (15 – 18 presso la tensostruttura “Teatro 29”) e a Cento il 15 febbraio (15 – 18 presso la tensostruttura “PalaBorgatti”).
Gli obiettivi delle azioni indicate dalla Regione sono la formazione per la qualificazione e l’inserimento lavorativo dei giovani, le esperienze di mobilità transnazionale, il sostegno alla nuova occupazione, l’accompagnamento delle imprese nella ripresa produttiva, l’innalzamento delle competenze dei distretti e dei comparti produttivi, il potenziamento delle politiche del lavoro.
Cosa prevede il bando
La prima azione individua come strumenti i corsi di formazione per lavoratori e imprenditori, per supportare le imprese con sede nei comuni colpiti dal sisma nei processi di riorganizzazione, riposizionamento e ripresa produttiva che prevedano la realizzazione di piani formativi aziendali, interaziendali o settoriali.
La seconda riguarda in particolare la formazione degli imprenditori, ma in integrazione alle attività formative già finanziate dai fondi interprofessionali su avvisi specifici e mirati alle aree colpite dal sisma, con l’obiettivo di favorire nelle imprese, e soprattutto in quelle piccole, la crescita complessiva e coerente delle competenze tecnico professionali.
L’azione tre ha l’obiettivo di sostenere l’inserimento lavorativo di persone non occupate o in mobilità, sempre residenti o domiciliate nei comuni danneggiati, riducendo attraverso le attività formative il divario tra le competenze richieste dalle imprese e le competenze possedute dalle persone.
L’azione quattro prevede la possibilità di candidare progetti per supportare l’innovazione nei territori colpiti dal sisma. Si va dai corsi di formazione post diploma o post laurea, integrati da attività di orientamento, per adeguare le risorse umane alla domanda di alte competenze tecniche e tecnologiche delle imprese, ad attività che affrontino il problema dell’abbandono scolastico, ad altre che amplino le opportunità e le esperienze di studio, formazione e lavoro all’estero per i giovani e gli adulti, in coerenza a quanto previsto dai programmi comunitari.
Possono presentare progetti le imprese per la formazione dei propri dipendenti e gli enti di formazione accreditati. In relazione alle diverse azioni previste i progetti dovranno essere sostenuti da piani territoriali di intervento e realizzati con il concorso delle imprese, delle scuole e delle università. Le proposte dovranno essere presentate per via telematica entro il 12 giugno e saranno valutate e approvate entro 15 gg. dalla presentazione. I progetti approvati saranno pubblicati in un’area dedicata del portale regionale Formazione e lavoro.