Fu costruito per volere di Alberto d’Este nel 1385 e più tardi trasformato e ampliato, soprattutto all’epoca di Borso (1465-1467). La facciata presenta un grande portale scolpito di squisita fattura. La visita comincia dall’ala trecentesca, che ospita collezioni d’arte di varia natura, fra cui si segnalano quelle di pittura, bronzetti, oggetti d’avorio, tarsie lignee, ceramiche graffite e medaglie. Nel Salone dei Mesi si trova uno dei cicli d’affreschi più importanti del XV sec. in Italia. Opera collettiva di molti pittori, fra cui Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, il grande ambiente era suddiviso verticalmente in dodici scomparti, uno per ogni mese: sono giunti fino a noi quelli da marzo a settembre, da leggersi in senso antiorario. Nel’ adiacente Sala delle Virtù si ammira uno splendido soffitto a lacunari dorati e dipinti, eseguito da Domenico di Paris (sec. XV), raffigurante le virtù cardinali e teologali e le imprese estensi.
Descrizione sintetica dei Danni
Il sisma ha distorto sensibilmente le strutture di copertura nella zona terminale a est, accentuando un quadro fessurativo preesistente, vi sono deformazioni del soffitto a cassettoni, rotazioni e distacco della capriata con distacco dei monaci dalle catene.
Notevole è il danneggiamento di elementi edilizi e strutturali quali muri perimetrali e ortogonali.
Lo scalone di accesso al museo risulta lesionato diffusamente anche se in misura modesta. I controsoffitti in canniccio presentano un quadro di lesioni diffuse e ramificate.
Valutazione dei Costi
Il costo di ripristino è valutato, in base alle verifiche speditive effettuate, in:
– interventi murari e strutturali: € 150.000,00
– interventi per miglioramento agibilità € 200.000,00
– restauri specialistici € 50.000,00
Totale € 400.000,00
Oneri fiscali e spese varie € 150.000,00
Complessivo: € 550.000,00
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Battiamo il sisma 